Oggi i mercati americani sono chiusi per la festività del Memorial Day. Venerdì 23 maggio, i future sull’S&P 500 hanno guadagnato +1,1%, segnalando ottimismo da parte degli investitori dopo alcuni sviluppi positivi sul fronte geopolitico. Fattori principali: Il presidente Trump ha rinviato al 9 luglio l’imposizione di tariffe del 50% sulle importazioni dall’Unione Europea, attenuando i timori di un’escalation commerciale. In settimana sono attesi i dati PCE di aprile (inflazione preferita dalla Fed) e la seconda stima del PIL Q1 2025, entrambi cruciali per le future mosse della Federal Reserve. In data 21 maggio l’S&P 500 ha rotto al ribasso il canale long giornaliero costruito tra metà aprile e la terza settimana di maggio. La dinamica successiva ha visto un retest tecnico preciso del bordo inferiore del canale, con respinta decisa, confermando un potenziale esaurimento del momentum rialzista di breve periodo. Attualmente l’indice oscilla in una fase di lateralizzazione tra 4.985 e 5.030, area che rappresenta rispettivamente un supporto tecnico e una zona di resistenza dinamica, sulla quale insistono anche alcune medie mobili significative (H1/H4). Scenario operativo principale: Scenario alternativo:Panoramica Generale
Analisi Tecnica – a cura di Smartia S.r.l.
In caso di ritorno verso quota 5.030, si ipotizzano ingressi short intraday con target a 4.990 e successivamente 4.960, in ottica di prosecuzione della fase correttiva.
Una chiusura H4 sopra i 5.050 potrebbe invalidare l’impostazione ribassista di breve termine, aprendo spazio a nuove estensioni verso i massimi storici.
