Inflazione Usa si fa sentire con Asia in vacanza
12 feb 2024 08:45 CET
Uno sguardo alla giornata dei mercati europei e globali a cura di Wayne Cole.
La giornata in Asia è stata sorprendentemente tranquilla, con Cina, Giappone, Singapore e molti altri centri in vacanza.
Per la prima volta è anche giorno festivo per il Capodanno lunare nello Stato di New York, benché ciò non sembri riguardare Wall Street. I futures azionari statunitensi sono poco variati, quelli europei e i futures sui Treasury sono un po' più solidi e il dollaro è un po' più debole.
Probabilmente i mercati sarebbero stati comunque cauti, visto che domani uscirà il dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di gennaio, che perfezionerà le scommesse sui tagli della Federal Reserve a marzo o a maggio.
Il Cpi principale dovrebbe aumentare dello 0,2% su base mensile, la componente di fondo dello 0,3%. A livello tendenziale l'inflazione dovrebbe tornare al 3,0%, livello raggiunto a metà dello scorso anno, mentre quella 'core' è vista rallentare al 3,8%, il valore più basso dalla metà del 2021. I prezzi delle auto usate saranno un grosso freno, mentre tutti aspettano che la crescita degli affitti inizi finalmente a rallentare.
Il range di stime per il 'core' è compreso tra +0,1% e +0,3%, il che suggerisce che i rischi sono verso il basso. Le revisioni pubblicate venerdì faranno poca differenza, dato che il ritmo semestrale annualizzato è cambiato solo marginalmente al 3,25% dal 3,21%.
I futures (0#FF:) hanno rinunciato a un taglio dei tassi a marzo, la cui probabilità è appena al 17%, mentre la chance di un allentamento a maggio è data intorno all'80%. Il mercato implica 121 punti base di tagli per l'anno, in calo rispetto ai 145 punti base di un paio di settimane fa. (FEDWATCH)
Questa settimana sono previsti almeno otto interventi di esponenti della Fed, tra cui il sempre influente governatore Christopher Waller.
Questa settimana sono in programma anche i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che si prevede calino dello 0,1% nel complesso, ma aumentino dello 0,3% escludendo le auto.
Anche in Gran Bretagna sono previsti i dati sull'inflazione e la lettura del Pil del quarto trimestre, che potrebbe mostrare una piccola contrazione e quindi confermare una recessione tecnica. La tempistica sarebbe scomoda per il governo, visto che giovedì si terranno elezioni suppletive e i sondaggi indicano che i Conservatori potrebbero perderle.
Il capo della Banca d'Inghilterra parlerà in giornata, e gli analisti presumono che ribadirà la linea da 'falco' dell'istituto, che non prevede tagli anticipati dei tassi.
Un settore degno di nota in cui l'inflazione non rallenterà è quello del cioccolato, giusto in tempo per San Valentino. Il prezzo del cacao è balzato del 16% la scorsa settimana, toccando i massimi storici per nove sedute consecutive.
I prezzi sono aumentati del 40% dall'inizio dell'anno, a causa dei cattivi raccolti in Costa d'Avorio e Ghana, aggravati dall'andamento di El Nino. Il timore è che il riscaldamento globale possa rendere questa situazione semi-permanente.
I costi e la compressione dei margini saranno al centro dei risultati di Kraft Heinz, Coca Cola e Restaurant Brands, proprietario di Burger King, previsti per questa settimana.
Tra gli altri gruppi che presenteranno i risultati figurano Airbnb, Marriott, Mgm Resorts, Cisco, Lyft, DoorDash e il fornitore di attrezzature agricole Deere.
I principali sviluppi che potrebbero influenzare i mercati oggi:
- Interventi governatore della BoE Bailey, capo economista della Bce Lane e governatore della Banca di Spagna de Cos; membro del consiglio direttivo della Bce Cipollone partecipa a un panel.
- Interventi presidenti della Fed Bowman, Barkin e Kashkari