Repricing su ciclo taglio tassi scuote mercati

14 feb 2024 08:26 CET

Uno sguardo alla giornata sui mercati europei e globali, di Rae Wee

Mercati asiatici in difficoltà dopo che gli operatori hanno ridotto significativamente le aspettative sul ciclo di tagli dei tassi targato Federal Reserve e sulle ricadute che avrà sulle altre banche centrali globali.

Il repricing delle attese - il primo dopo il dato sugli occupati Usa e il secondo dopo i numeri di ieri sull'inflazione - vede ora il mercato scommettere su un allentamento di poco sotto i 90 punti base quest'anno rispetto ai circa 160 alla fine del 2023. (FEDWATCH)

La revisione ha avuto un effetto a catena a livello globale: gli operatori ora si aspettano soltanto un taglio dei tassi da parte della Banca centrale d'Australia quest'anno rispetto ai due prezzati in precedenza. (0#RBAWATCH)

La prospettive di tassi Usa alti per un periodo prolungato è destinata anche a limitare lo spazio di manovra sui tagli delle banche centrali dei Paesi emergenti, alcuni dei quali hanno alzato i tassi nel tentativo di difendere la propria divisa contro la forza del dollaro.

"Maggiore sarà il ritardo, maggiori saranno le probabilità che la volatilità sui tassi e la robustezza del dollaro aumentino i rischi sul mercato valutario e le difficoltà a livello di politica monetaria per il mercato dei cambi dei Paesi emergenti dell'Asia", spiega Vishnu Varathan, capo economista di Mizuho Bank per l'Asia ad eccezione del Giappone.

L'inflazione britannica diffusa poco fa è scesa più delle attese sia su mese che su anno.


Reuters Graphics
Thomson ReutersAnnual price changes for US consumers

GIAPPONE

Mentre il Nikkei NI225 veleggia verso nuovi massimi e lo yen USDJPY si indebolisce oltre la soglia di 150 sul dollaro pare che ci sia poco da fare per impedire all'azionario giapponese di superare il massimo del 1989.

Sebbene oggi il Nikkei abbia ricalcato l'andamento ribassista delle altre piazze della regione, l'indice resta oltre i 1.000 punti poco lontano dal picco di 38.957,44 toccato il 29 dicembre 1989.

La debolezza dello yen è tornata sui radar delle autorità nipponiche che hanno rafforzato i messaggi sui rischi contro quelli che hanno definito movimenti rapidi e speculativi della divisa giapponese.

Da segnalare inoltre le elezioni in Indonesia.

Circa 259.000 candidati si contendono i 20.600 posti in 17.000 isole: l'attenzione però è tutta per la presidenza e il destino dell'attuale presidente Joko Widodo in carica da un decennio.

Principali 'driver' della seduta:

- Gb, inflazione gennaio

- Zona euro, stima Pil trim4

- Zona euro, produzione industriale dicembre

- Heineken, risultati

- Banca d'Inghilterra, intervento governatore Andrew Bailey