Riflettori puntati sull'occupazione Usa
Uno sguardo alla giornata sui mercati europei e globali da Stella Qiu
Qualunque cosa dica, il rapporto sui payroll Usa di agosto previsto nel primo pomeriggio di oggi è destinato a muovere il mercato, dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato senza mezzi termini che i policymaker non vogliono vedere un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro, gettando le basi per un imminente allentamento monetario.
Gli analisti prevedono un aumento dei nuovi posti di lavoro di 160.000 unità e un calo del tasso di disoccupazione al 4,2%. Una recente serie di dati parziali più morbidi suggerisce che i rischi sono al ribasso, alimentando le speculazioni di un taglio dei tassi di mezzo punto il 18 settembre.
Allo stato attuale, i futures implicano una probabilità del 40% di una riduzione di 50 punti base, e un rapporto debole probabilmente raddoppierebbe questa probabilità, spingendo i rendimenti obbligazionari nettamente al ribasso.
Allo stesso modo, un risultato in linea o più forte del previsto probabilmente annullerebbe la possibilità di un taglio di 50 pb, colpendo le obbligazioni, anche se 25 pb sembrano già un affare fatto, qualunque sia la cifra.
Per le azioni, c'è il problema di una possibile recessione. Un rapporto debole potrebbe rendere più probabile una mossa dei tassi fuori misura, ma potrebbe anche alimentare i timori di recessione, e non è chiaro quale delle due opzioni prevarrebbe sul sentiment degli investitori.
La posta in gioco è alta anche per lo yen giapponese USDJPY. Un rapporto debole potrebbe spingere lo yen a superare la resistenza chiave a 141,66 per dollaro e a raggiungere i massimi di quest'anno, mentre numeri forti potrebbero cancellare il rally del 2% di questa settimana.
Thomson ReutersThe beleaguered yen has started bouncing back
Il petrolio sta vivendo la sua peggiore settimana da oltre un anno a questa parte, dopo che le notizie rialziste sulle scorte statunitensi non sono riuscite a ispirare guadagni in un mercato che sembra più concentrato sulle preoccupazioni economiche. Il Brent BRN1! avrebbe bisogno di un rapporto forte sui salari per evitare di scendere sotto i 70 dollari al barile.
Thomson ReutersBrent crude oil price in USD per barrel
Gli scambi hanno portato solo lievi movimenti sulle piazze asiatiche stamani, anche se Taiwan ha registrato una performance migliore con un aumento dell'1%. I titoli obbligazionari hanno mantenuto i guadagni della settimana e il dollaro ha subito perdite.
I futures del Nasdaq sono scivolati dello 0,5%, mentre l'Europa sembra destinata a un'apertura sottotono con i futures dell'EUROSTOXX 50 FESX1! in rialzo dello 0,1% e i futures del FTSE Z1! in calo dello 0,1%.
Mentre i numeri sui payroll domineranno l'attenzione dei mercati, gli investitori potrebbero anche cercare indizi sulle prospettive dei tassi statunitensi dalle parole di due importanti funzionari della Fed, il governatore Christopher Waller e il presidente della Fed di New York John Williams, che parleranno nel corso della giornata.
In ogni caso, quella di oggi sarà probabilmente una giornata che segnerà il destino di un possibile taglio di 50 punti base da parte della banca centrale Usa.
Possibili driver:
-- Revisione dati Pil Eurozona trim2
-- Payroll Usa agosto
— Dichiarazioni membri Fed Christopher Waller e John Williams