Tesla fa un passo avanti verso il lancio della guida completamente autonoma in Cina
Uno sguardo alla giornata sui mercati europei e globali, di Rae Wee
Gli operatori in Europa avranno a che fare con un mercato valutario piuttosto nervoso, con lo yen che si è spinto prima oltre la soglia di 160 per dollaro per poi recuperare bruscamente terreno tra le indiscrezioni di un intervento delle autorità nipponiche.
Il balzo dello yen - che ha spinto la divisa al massimo di seduta di 156,55 sul dollaro - si è concretizzato a poche ore che dal minimo dall'aprile 1990, oltre la soglia 160, segnato dalla valuta.
Secondo alcuni, dietro il brusco e consistente apprezzamento della divisa giapponese c'è l'intervento delle autorità ma il mercato dovrà aspettare fino a domani per un qualche segnale dalle autorità. In Giappone la seduta infatti è festiva e vede volumi molto leggeri.
Sebbene le autorità in Giappone abbiano più volte ripetuto di non puntare ad alcun livello specifico ma piuttosto di monitorare il ritmo del calo dello yen, Takao Ochi del Partito liberale democratico aveva indicato 160 come la potenziale soglia.
E ancora, se il deprezzamento del 5% della valuta questo mese non ha ancora suscitato alcun allarme, non è chiaro cosa potrebbe farlo.
Allargando lo sguardo all'agenda macro, da ricordare la stima preliminare dell'inflazione tedesca in aprile da cui potrebbe giungere un'indicazione su cosa aspettarsi domani quando verrà diffusa l'analoga lettura per l'intera zona euro assieme ai dati sulla crescita.
I dati di domani potrebbero rafforzare le aspettative per l'avvio del ciclo di allentamento monetario targato Bce in giugno sebbene non ci si aspetti che dopo il primo taglio i banchieri centrali proseguano a ritmo serrato in quella direzione.
Ma l'attenzione del mercato in questa settimana è tutta per il meeting della Federal Reserve che si concluderà mercoledì sera e per le parole che pronuncerà il governatore Jerome Powell, in particolare sulla prospettiva dei tassi.
Molte cose sono cambiate dall'ultima riunione in marzo e da Powell il mercato si aspetta toni 'hawkish' soprattutto alla luce degli ultimi dati macro particolarmente robusti.
I mercati monetari vedono ancora qualche chance, sebbene sempre più esile, di un taglio dei tassi in settembre.
Thomson ReutersHigher for longer? Higher for longer?
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TSLA Elon Musk è arrivato ieri a Pechino per una visita non annunciata. La sua visita giunge poco più di una settimana dopo aver rinunciato a un viaggio programmato in India, che ha suscitato il timore che i suoi piani di espansione nel Paese possano essere messi da parte.
Principali driver di seduta:
- Germania, inflazione preliminare aprile
- Zona euro, fiducia imprese aprile
- Zona euro, economic sentiment aprile