Zona euro, attività economica vicina a stabilizzazione a marzo - Pmi

21 mar 2024 10:20 CET

L'attività delle imprese della zona euro ha sfiorato il ritorno alla crescita a marzo, superando le attese, secondo un sondaggio Pmi che ha mostrato che le pressioni inflazionistiche hanno invertito la tendenza recente e si sono attenuate questo mese.

Tuttavia, la ripresa è stata disomogenea, con un forte rimbalzo dell'attività dei servizi che ha compensato una flessione più grave nel settore manifatturiero.

L'indice Pmi composito preliminare dell'Hcob, compilato da S&P Global, è salito questo mese a 49,9 da 49,2 di febbraio, oltre le aspettative di un sondaggio Reuters di 49,7, anche se la lettura è per il decimo mese al di sotto del livello di 50 che separa la crescita dalla contrazione.

Gli indici che coprono i costi operativi complessivi e i prezzi applicati sono diminuiti questo mese, con quest'ultimo che è sceso a un minimo di quattro mesi a 53,1 da 54,4.

Ciò sarà probabilmente accolto con favore dai funzionari della Banca centrale europea, che all'inizio di questo mese hanno mantenuto i tassi d'interesse ai massimi storici, pur ponendo cautamente le basi per una loro riduzione nel corso dell'anno. In base a un sondaggio Reuters, i tagli inizieranno a giugno.

Il Pmi relativo all'industria dei servizi, il settore dominante del blocco, è salito a un massimo di nove mesi di 51,1 da 50,2 di febbraio, ben oltre le attese di 50,5 in un sondaggio Reuters.

La domanda di servizi è aumentata per la prima volta da giugno, con l'indice delle nuove imprese salito a 50,5 da 49,8.

Tuttavia, il Pmi manifatturiero è sceso a un minimo di tre mesi, a 45,7 da 46,5, ben inferiore alle aspettative incluse nel sondaggio di Reuters che prevedeva un aumento a 47,0.